Leggi ad personam? Forse leggi ad urbe
LA LEGGE "PECORELLA" E I SUOI PRO E CONTROSilvio Berlusconi, che mi piace accostare a Clyde, il famoso gangster nano alla guida della macchina antiproiettile, che vedete in foto, non può essere processato in appello per il caso SME. E' questo l'effetto della legge "Pecorella" promulgata all'inizio del 2005 e che prevede che se l'imputato di un processo viene assolto in primo grado, il pubblico ministero non può ricorerre in appello. E così il Berlusca, essendo stato assolto in primo grado, è salvo.
Da sinistra è probabile che si leveranno le solite critiche su questa legge definita ad personam. Certo Berlusconi ne trae vantaggio, ma quello che più mi preoccupa di questa legge è ben altro. Ora un pubblico ministero per ottenere la condanna di un imputato deve avere elementi chiari e indubbi sulla sua colpevolezza, altrimenti non potrà nemmeno sperare nel ricorso in appello. Se è vero che in certi casi i pm sono impegnati anni su casi poco utili e che nel nostro sistema giudiziario i tempi di un processo sono così lunghi che nella maggior parte dei casi si arriva alla prescrizione del reato, la soluzione trovata non mi sembra affatto adatta e soprattutto equa.
Infatti i pm non diminueranno i tempi dei processi, perchè saranno più attenti a rendere il loro impianto accusatorio solido. E dall'altra parte persone colpevoli avranno più possibilità di farla franca.
Occorre dunque una soluzione diversa. Purtroppo non sono un esperto giurista, ma l'idea di introdurre una sanzione per quei magistrati che fanno condannare un cittadino che poi risulta innocente non mi pare niente male. E' giusto limitare la grandezza di un potere così grande come quello giudiziario, che può facilmente perdere la sua vocazione principale: la giustizia. Senza dimenticare che ormai la presunzione di innocenza non vale più. Per questo ringraziamo i media moralizzatori e il mondo politico, purtroppo prevalentemente della sinistra e a senso unico. Fiorani ringrazia ancora i suoi amici diessini per averlo lasciato solo nel momento del bisogno. D'altronde non si può scherzare con Fassino facendogli credere di avere finalmente una banca di partito!
Merito anche della magistratura stessa, così disunita da lasciare molto perplessi: un gruppo terroristico islamico a Milano non può essere condannato perchè è impegnato in azioni di guerra in un Paese militarmente occupato (Iraq), mentre a Napoli viene condannato per terrorismo; un gruppo di zingari che tenta di rapire dalle braccia di una madre un bambino non ha commesso reato a X, mentre a Y è riconosciuto colpevole.
Più che leggi ad personam in Italia ci sono leggi ad urbe! Un consiglio ai colpevoli di reati: cercate la città dove il vostro reato non è riconosciuto tale e state alla larga da quelle dove vi condannerebbero subito. Chissà se il Berlusca ci ha mai pensato... Forse è per questo che ha tante case in giro per l'Italia?


0 Comments:
Posta un commento
<< Home