Google

07 giugno 2006

Soldati italiani in Iraq

GUERRA O MISSIONE DI PACE?

Dopo una campagna elettorale all'insegna del ritiro delle truppe "d'occupazione" italiane dall'Iraq, dopo il discorso di insediamento di Romano Prodi in cui si parlava dell'intervento italiano nella "guerra" in Iraq come di un grosso errore del governo Berlusconi, ora, dopo l'ultimo attentato ai nostri soldati a Nassirya, si parla di "missione di pace". E' stato D'Alema a farlo, quindi il ministro degli esteri, nonchè vice del premier Prodi.
Non mi spiego questo cambiamento repentino di opinione, nonchè di funzione dei nostri soldati. Forse basta cambiare il colore di un governo per cambiare anche il corso storico degli avvenimenti in essere?
Va inoltre ricordato che le nostre truppe sono ancora lì. Berlusconi aveva promesso di ritirarle in autunno. L'attuale maggioranza si era impegnata a farlo in tempi praticamente "immediati", insieme anche alla riduzione del cuneo fiscale. Per ora quello che si è visto è: l'aumento di ministri, viceministri e sottosegretari, la grazia a Bompressi, la promessa di un indulto e di una manovra-bis.

Locations of visitors to this page