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24 maggio 2006

Aduc contro Visco

TASSARE LE RENDITE FINANZIARIE

Ieri Visco (viceministro dell'Economia) ha dichiarato che il governo rimetterà la tassa di successione e agirà sulla tassazione delle rendite finanziarie.
Oggi l'Aduc (un'associazione di consumatori) ha deciso di criticare quest'ultima scelta. In particolare il segretario dell'Aduc, Primo Mastrantoni, ha dichiarato: "Non si capisce perché il viceministro Visco continui a parlare di "rendite" con un riflesso negativo, quasi si trattasse di parassitismo. Ognuno del proprio denaro fa ciò che vuole e se ne ricava dei redditi perché dovrebbe essere considerato uno sterile parassita?".
Bisogna ricordare, inoltre, che questa imposta colpirebbe, direttamente o indirettamente, tantissimi cittadini italiani. Infatti, tale tassazione non riguarderebbe solo i possessori di titoli azionari, ma anche i possessori di quote di fondi di investimento (anche quelli pensione) che contengono azioni. Insomma non si tratta di un'imposta che colpisce solamente i ricchi.
La chiusa finale di Mastrantoni è eccezionale: "Livellare su una unica percentuale i guadagni da capitale e da depositi bancari significa incrementare le entrate di circa 2 miliardi di euro, che coprirebbe del 20% il maggior onere derivante dalla diminuzione del famigerato cuneo fiscale. Insomma, è un'operazione di "copertura" che viene giustificata con la tassazione sulle "rendite" finanziarie. Sarebbe opportuno evitare i buonismi di turno".

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